I linfomi Non-Hodgkin si manifestano inizialmente come ingrandimenti linfonodali non dolenti (linfoadenopatia). Nel tempo i pazienti mostrano lieve astenia e calo dell'energia, sintomi di tipo B (febbre, sudorazione notturna e perdita di peso) e incremento della suscettibilità alle infezioni.
La prognosi varia in base al tipo di LNH. Alcuni hanno buone possibilità di essere curati, ma ci sono invece casi in cui è possibile solo una terapia pagliativa. Spesso i pazienti vengono ospedalizzati per un lungo periodo. Le problematiche concomitanti riguardano l'insufficienza midollare a cui segueno anemia, sanguinamenti e suscettibilità alle infezioni.