Taglio cesareo elettivo

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Esecuzione di un taglio cesareo.

Si accede alla cavità addominale attraverso un'incisione trasversa sovrapubica (Pfannenstiel or Joel-Cohen). La parete addominale è separata con incisioni alternate.

Se il feto è maturo, l'uterotomia è sempre eseguita a livello dell'utero inferiore. Il peritoneo viscerale della vescica è aperto prima di tale operazione e la vescica stesa viene separata dalla porzione inferiore dell'utero. Nel caso di una gravidanza a termine, la parte inferiore dell'utero è assottigliata e contiene poche fibre contrattili. Per questo motivo si preferisce l'accesso attraverso tale porzione.

In contrasto con tale approccio, si utilizza solitamente una incisione verticale per l'uterotomia nei tagli cesarei pretermine. Questa incisione permette di creare un'apertura sufficientemente ampia per estrarre il bambino, fatto che è specialmente importante in caso di oligoidramnios, di feto molto piccolo o malpresentazione fetale.

Il feto viene estratto dopo l'apertura del sacco amniotico.

Agenti uterotonici (ad esempio ossitocina) sono utilizzati per supportare le contrazioni uterine.

La placenta viene rimossa manualmente. La cavità uterina viene controllata alla ricerca di porzioni residue di placenta.

L'utero e la parete addominale sono suturati e richiusi.

In caso di tagli cesarei di emergenza, dopo la decisione di effettuare tale procedura, il feto deve essere estratto entro 20 minuti.