Questa immagine fornisce una rappresentazione grafica tridimensionale dell'ultrastruttura di un generico virione dell'influenza, e non è specifica per un virus stagionale, aviario o H1N1 del 2009. Si noti la legenda a destra che mostra i costituenti proteici della superficie virionica.
Esistono tre tipi di virus dell'influenza: A, B e C. I virus dell'influenza umana A e B causano epidemie stagionali della patologia quasi ogni inverno negli Stati Uniti. L'emergenza di un virus influenzale particolarmente differente, in grado di infettare le persone, può portare ad una pandemia influenzale. Le infezioni da virus influenzali di tipo C causano una patologia respiratoria lieve e non si ritiene possano causare epidemie.
I virus dell'influenza A sono suddivisi in sottotipi in base a due proteine di superficie del virus: l'emoagglutinina (H) e la neuraminidasi (N). Esistono 16 differenti sottotipi di emoagglutinina e 9 differenti sottotipi di neuraminidasi. I virus dell'influenza A possono essere ulteriormente suddivisi in vari ceppi. Gli attuali sottotipi di virus dell'influenza A riscontrati nell'essere umano sono i virus dell'influenza A (H1N1) e dell'influenza A (H3N2). Nella primavera del 2009 è emerso un nuovo tipo di virus dell'influenza A (H1N1) patogeno nell'essere umano. Questo virus è molto diverso dal normale virus dell'influenza A (H1N1) umano e per questo ha causato una pandemia.
I virus dell'influenza B non sono suddivisi in sottotipi; tuttavia possono essere classificati in diversi ceppi.
Illustratore: Dan Higgins Immagine fornita da CDC/ Douglas Jordan.