Questa immagine al microscopio elettronico a scansione (SEM) del 2005 raffigura numerosi ammassi di Staphylococcus aureus meticillino-resistente, comunemente conosciuto con l'acronimo MRSA, ingranditi 9560 volte.
Recenti epidemie o gruppi di infezioni da MRSA in ambienti comunitari sono state associate con ceppi che hanno alcune proprietà microbiologiche e genetiche uniche, confrontate con i ceppi tradizionali di MRSA ospedalieri, il che suggerisce che alcune proprietà biologiche, ad esempio fattori di virulenza quali le tossine, possano permettere ai ceppi di comunità di diffondersi più facilmente, o causare più problemi cutanei. Un ceppo comune, denominato USA300-0114 ha causato molte di tali epidemie negli Stati Uniti.
Le infezioni da MRSA, ad esempio sepsi, polmoniti, infezioni ossee, si presentano con maggiore frequenza tra gli individui presenti negli ospedali ed in altre strutture sanitarie, comprese le case di cura e i centri dialisi. Solitamente chi viene infettato dall'MRSA ha un sistema immunitario indebolito. Tuttavia, tra la metà e la fine degli anni 1990, sono iniziate ad emergere manifestazioni di infezioni da MRSA in individui altrimenti sani, che non erano stati in ospedale di recente e non erano stati sottoposti a procedure mediche quali la dialisi o interventi chirurgici. Queste infezioni nella comunità si manifestano solitamente come infezioni cutanee minori come foruncoli e bolle. La trasmissione dell'MRSA è stata riportata più frequentemente in alcune popolazioni quali i bambini, gli sportivi o i carcerati. Immagine per gentile concessione di CDC/ Janice Haney Carr/ Jeff Hageman, M.H.S.