Le enteropatie associate agli alimenti sono delle reazioni immunologiche a degli alimenti che si manifestano a livello del sistema digestivo. Rientrano tra queste la proctite, l’enteropatia e la sindrome di enterocolite, tutte e tre indotte dalle proteine alimentari.
Delle altre forme di reazione digestiva possono essere associate all’ingestione di alcuni alimenti, ma non essendo ben definite dalla nomenclatura medica, la loro origine e il loro trattamento vanno discussi di volta in volta con il medico.
Sintomi e cause
Diagnosi
Il processo diagnostico è complesso. I sintomi delle enteropatie nei più piccoli infatti possono essere confusi con quelli delle coliche e del reflusso gastroesofageo. Inoltre i test cutanei non sono in grado di individuare l’origine di questo tipo di reazione alimentare. La diagnosi quindi viene elaborata sulla base dell’anamnesi del paziente.
I trattamenti
Se l’allergologo individua l’origine dei sintomi nel latte vaccino assunto dal genitore che allatta il neonato, tutti i latticini e i derivati dovranno essere eliminati dalla dieta della madre (che dovrà però assumere dei supplementi di calcio e di vitamina D). In alternativa, il bambino può essere allattato con un latte idrolizzato, una formula nella quale le proteine del latte sono rese innocue, o con degli amminoacidi. Ovviamente, nei casi in cui il bambino sia svezzato bisognerà eliminare completamente dalla sua dieta tutti i prodotti a base di latte vaccino (e/o di soia). Saranno sufficienti pochi giorni per notare un netto miglioramento nella salute del paziente. Se sei interessato ad approfondire l’argomento, leggi qui.
L'articolo è tratto dal blog a cura del Dott. Fassio.