Gli interferenti endocrini sono sostanze di origine industriale o naturale che modificano la secrezione delle ghiandole endocrine. In tal modo possono esercitare effetti negativi sulla salute: vediamo quali sono questi effetti e come evitarli.
I primi studi su questa classe di sostanze risalgono agli anni ’50. Alcune ricerche mostrarono come animali come alligatori, che vivevano in ambienti altamente inquinati per l’uso di pesticidi in agricoltura, presentavano anomalie dello sviluppo sessuale. Tra gli anni 50′ e ’70 un farmaco, il dietilstilbestrolo, era ampiamente usato nelle donne gravide per ridurre il rischio di aborto. Fu poi chiarito che era responsabile di numerose anomalie a carico del sistema genitale nelle bambine nate a madri che lo avevano assunto. Le alterazioni riguardavano sia lo sviluppo degli organi genitali che la loro funzione. Il dietilstibestrolo causava anche un raro tipo di tumore a carico della vagina. Anche l’attività tiroidea può essere modificata dagli interferenti endocrini. Il rischio di alterazioni è maggiore per i neonati.
Quali sono gli interferenti endocrini Tra le sostanze di origine industriale le più diffuse sono:
Effetti degli interferenti endocrini:
Come evitare gli interferenti endocrini
Come comportarsi sulla base di quanto descritto? E’ logico evitare di usare bottiglie di plastica come contenitori? E’ necessario evitare i cibi in scatola? Nei mesi scorsi il Parlamento Svedese ha iniziato a esaminare un progetto di legge che mette al bando l’uso di bottiglie di plastica.
Una serie di raccomandazioni pratiche possono guidarci nel comportamento più logico (Endocrine Disruptors: should we be afraid? B. Hansel, P. Fénichel; Medscape, giugno, 14, 2017)) Molte di queste sono dedicate alle donne in gravidanza o che la stanno programmando.
Il fumo è assolutamente proibito durante la gravidanza. Anche il fumo passivo è molto pericoloso
I contenitori di cibo in plastica non vanno mai riscaldati nel forno a microonde: essi contengono bisfenolo che può essere rilasciato nel cibo. Per lo stesso motivo non si devono coprire i contenitori di cibo con materiale plastico allo scopo di mantenerlo caldo.
Porre attenzione alla scelta di frutta e verdura, che possono essere state esposte a pesticidi.
Non esporsi a vernici fresche (stanze ridipinte da poco).
Evitare i cibi e le bevande in scatola e in bottiglie di plastica a causa della presenza di bisfenolo A, almeno durante la gravidanza.
Le donne che programmano una gravidanza dovrebbero assumere acido folico (Vitamina B9). Questa sostanza blocca i processi di metilazione, che sono alla base dell’azione degli interferenti endocrini.
E’ importante l’assunzione di iodio. In gravidanza aumenta il fabbisogno di questa sostanza. Inoltre la sua carenza aumenta la sensibilità agli interferenti endocrini.
A parte la gravidanza queste raccomandazioni dovrebbero essere seguite soprattutto in età pediatrica e durante l’adolescenza.
Inoltre sono indirizzate ai pazienti oncologici in trattamento chemioterapico. Alcuni interferenti endocrini, com il Bisfenolo A, possono ridurre l’efficacia dei farmaci utilizzati.
L'articolo è tratto dal blog a cura del Dott. Lo Coco.