Questa prima parte descrive le generalità dell’assistenza medica ad una manifestazione sportiva, elenca le cose di cui il medico deve preoccuparsi, il materiale che deve portare con sé, i farmaci che può utilizzare.
Quando si arriva a prestare assistenza ad una manifestazione sportiva, bisogna prima di tutto andare a farsi riconoscere dagli organizzatori e dai giudici di gara, per decidere insieme la postazione più indicata per il servizio medico. In molti casi la struttura è dotata di un’infermeria, pertanto la base logistica è ovvia; in altri casi ci si può trovare nelle condizioni più eterogenee: su un prato (nel caso di una corsa campestre), in un parcheggio (nel caso di una gara di pattinaggio), in una piazza (nel caso di una gara podistica) e ci si deve organizzare utilizzando sempre il buon senso.
Alcune volte è presente un’ambulanza, pertanto è prioritario controllare le dotazioni presenti sulla stessa ed il loro funzionamento, nonché stabilire con il personale della stessa le modalità di collegamento e di intervento; è utile scambiarsi i numeri di telefono cellulare e controllare il funzionamento di eventuali radioline ricetrasmittenti in dotazione. Bisogna decidere quale materiale (barella, borsa per medicazione …) scaricare dall’ambulanza e portare in infermeria o al punto di arrivo della gara. Prima che la manifestazione abbia inizio deve essere indicato chiaramente l’ospedale di riferimento ed il percorso per raggiungerlo. Se non è presente l’ambulanza e la manifestazione ha un gran numero di partecipanti, può essere utile allertare il 118, comunicando lo svolgimento della gara ed i suoi orari; se ci si trova in una zona che non si conosce bene, è utile confrontare le informazioni sugli ospedali e sulle strade per raggiungerli.
Durante lo svolgimento della gara, il medico deve essere sempre reperibile molto facilmente, inoltre il medico stesso è responsabile del comportamento degli infermieri dell’ambulanza. Spetta pertanto al medico decidere il loro collocamento, eventualmente indirizzando le postazioni nei punti più pericolosi. Si deve inoltre considerare che il servizio medico è a disposizione dei partecipanti alla gara, ma nello stesso tempo può essere chiamato a soccorrere un giudice, un allenatore, un accompagnatore o una persona del pubblico. Pertanto al termine della competizione si deve sempre attendere il deflusso del pubblico prima di abbandonare la postazione medica. Il materiale da portare deve tener conto delle esigenze di tutti.
Come esempio, al termine del capitolo, un elenco del contenuto delle borse mediche utilizzate all’Istituto di Medicina dello Sport di Milano per l’assistenza alle gare: dapprima sono elencati i farmaci, poi il materiale di medicazione e quello di rianimazione. Il materiale per medicazione e il ghiaccio devono essere in quantità sufficiente, specialmente se non è presente un’ambulanza, che di solito ha una dotazione propria; è indispensabile il proprio ricettario per eventuali prescrizioni/certificazioni. Fondamentale è l’acqua: il medico può trovarsi nelle condizioni di dover pulire la pelle circostante una ferita e il mezzo più rapido è appunto l’acqua. Pertanto se non c’è un punto di erogazione di acqua corrente nei pressi della nostra postazione, si devono avere a disposizione delle bottiglie di acqua.
È molto importante non somministrare agli atleti dei farmaci considerati doping, come ad esempio cortisonici per via sistemica o diuretici, perché ciò precluderebbe la loro partecipazione alla gara. Ciò ovviamente se le condizioni generali dell’atleta non richiedano un trattamento adeguato. Un breve cenno sui farmaci considerati doping: innanzi tutto deve essere sottolineato che il doping è vietato perché fa male alla salute dell’atleta. È importante ricordare che alcune sostanze doping possono essere contenute in molti farmaci: ad esempio, gli stimolanti possono essere contenuti in piccole quantità in moltissimi prodotti (ad esempio negli spray nasali). Per i narcotici, il limite di demarcazione tra lecito e illecito è chiarissimo: gli antidolorifici minori sono consentiti, i narcotici veri e propri sono vietati. Gli steroidi anabolizzanti ed i loro derivati più moderni (gonadotropina corionica, gonadotropine ipofisarie e di sintesi, corticotropine, ormone della crescita, fattore di crescita insulino-simile e tutti i rispettivi “fattori di rilascio” e loro analoghi), sono vietati senza eccezioni; si deve prestare attenzione anche alla somministrazione dei beta 2 stimolanti, considerati doping perché hanno anche un effetto anabolizzante: il loro uso è consentito solo per via locale in atleti con certificati problemi di insufficienza respiratoria indotta da esercizio fisico o a componente allergica. Tutti i diuretici sono vietati così come tutti gli agenti con attività anti-estrogenica e gli agenti mascheranti, inoltre sono vietati i prodotti che aumentano l’assorbimento, il trasporto o il rilascio di ossigeno. Alcool e cannabinoidi sono vietati in alcuni sport, così come i beta bloccanti (vietati ad esempio nelle gare di tiro). I cortisonici e gli anestetici sono consentiti solo per via locale.
Nell’elenco dei farmaci contenuti nelle borse mediche sono evidenziati con un asterisco quelli considerati doping. È buona regola rilasciare al paziente la certificazione di ciò che è stato somministrato; è altresì obbligatorio rilasciare il certificato quando vengono prescritti prodotti soggetti a restrizione d’uso.
CONTENUTO DELLA BORSA MEDICA PER ASSISTENZA GARA
FARMACI
BETAMETASONE 4 mg – fiale*
BUTILSCOPOLAMINA – fiale
CITROSODINA – granulato
CLORAMFENICOLO + IDROCORTISONE – pomata**
DIAZEPAM – compresse e fiale 10 mg
DICLOFENAC SODICO – spray e fiale
ETILEFRINA – fiale e gocce*
FEXOFENADINA 120 mg – compresse
FLUOCINOLONE ACETONIDE – lozione**
FOILLE – pomata**
IDROCORTISONE 500 mg – fiale*
KETOROLAC TRIMETAMINA 30 mg – fiale
MAGNESIO IDROSSIDO + ALGELDRATO – compresse
METOCLOPRAMIDE – fiale
NIFEDIPINA 10 mg – compresse
NIMESULIDE 100 mg – granulato
NORAMIDOPIRINA – gocce e fiale
PRIDINOLO MESILATO – fiale
SALBUTAMOLO – spray **
TEOFILLINA – fiale
TETRIZOLINA CLORIDRATO – collirio
TIOCOLCHIOSIDE – fiale e pomata
TRINITRINA – confetti
VERAPAMIL 5 mg – fiale
* = farmaci considerati doping
** = farmaci soggetti a restrizione d’uso, permesso solo uso locale
MATERIALE PER MEDICAZIONE
ACQUA OSSIGENATA (1 flacone)
AFTERBITE (1 stick)
ABBASSALINGUA
BENDE DI COTONE (di varie misure)
BOMBOLETTA GHIACCIO SPRAY
CEROTTO (5 cm)
CEROTTI MEDICATI (di varie misure)
CITROSIL INCOLORE
COTONE IDROFILO
GARZA EMOSTATICA ORL
GARZE STERILI (10 x 10)
KATOXIN
LACCIO EMOSTATICO
SIRINGHE (varie misure)
SOLUZIONE FISIOLOGICA (fiale)
STERYL STREEP (varie misure)
MATERIALE PER RIANIMAZIONE
PALLONE AMBU (MASCHERA PICCOLA, MEDIA E GRANDE)
CANNULE OROFARINGEE 2, 3 E 4
DIVARICATORE
VARIE
GUANTI (varie misure)
SFIGMOMANOMETRO
FONENDOSCOPIO
PILA
FORBICI
RASOIO
PINZA
COPERTA ISOTERMICA
KIT PER MEDICAZIONE
L’articolo è tratto dal blog a cura del Dott. Lupo.